Il libro vuole essere il racconto degli “Incontri Millennium” che dal 1997 rappresentano un momento di confronto e scambio tra Italcementi, il mondo accademico italiano e i grandi maestri internazionali dell’architettura contemporanea.
MILLENNIUM
INCONTRI CON L’ARCHITETTURA
IL LIBRO
Le molte verità dell’architettura contemporanea
Con la pubblicazione di MILLENNIUM Incontri con l’architettura Italcementi ha inteso testimoniare l’opera di alcuni tra i principali architetti contemporanei – da Frank Gehry a Eric Owen Moss, da Dominique Perrault a Richard Meier – per ricordare alcune memorabili conferenze da loro tenute in Italia negli ultimi anni, ma anche per celebrare il contributo che ogni grande progettista porta all’evoluzione del mondo costruito.
Nello scrivere del loro lavoro, da necessario resoconto di carriere straordinarie con qualche accenno biografico, il testo si è progressivamente trasformato in racconto autonomo, tra analisi e narrazione. Guardare retrospettivamente all’opera dei singoli progettisti, rivedere criticamente il divario tra le aspettative e le realizzazioni, le dichiarazioni e i risultati, significa infatti vederli trasformare, inevitabilmente, in autori di diversa umanità: molto meno star e molto più persone, con le difficoltà, le imperfezioni – a volte le tragedie – di ogni altro essere umano. Nei casi migliori, l’autenticità del loro lavoro come opera del vero talento non può mentire a chi la guardi con disincanto, e un po’ di ammirazione. Si tratti dell’inquieta ricerca di Raimund Abraham, dei provocatori assemblaggi di Miralles e Tagliabue (EMBT) o delle sofisticate composizioni di Peter Eisenman – passato da raffinato analista del Modernismo storico ad architetto/scultore di forme plastiche – in questo libro il fare architettura si rivela ancora come ultima spiaggia per l’utopia di un mondo costruito con e sulle idee, le invenzioni, la sperimentazione.
Certo non è così frequente poter vedere raccolte in una sola pubblicazione tante e diverse personalità: nelle descrizioni dei loro capolavori, nelle rivelazioni su alcuni aspetti meno noti del loro lavoro, progressivamente MILLENNIUM diventa anche una sorta di atlante, o di guida alla ricerca di una verità, quella della costruzione, che oggi può anche sfuggire all’osservatore distratto. La vera architettura ormai non sta più solo nella fisicità, ma è a sua volta frammentata, quasi esplosa in cento diverse direzioni problematiche: tecnologie e materiali sostenibili, intenzioni artistiche, aspirazioni sociali, dialogo con il contesto – per citarne alcune – che questo libro cerca, almeno in parte, di descrivere. Nel panorama confuso e contraddittorio del territorio e della città post-moderna, reso ancora più disordinato dalla difficile contingenza economica, merita sicuramente attenzione la coerenza di progettisti che in questa nuova, anarchica condizione culturale riescono a perseguire ancora una propria originale strada: fedeli all’idea di innovazione costruttiva come strumento di evoluzione del modo di vita delle persone, convinti di poter ancora determinare in loro una più sensibile percezione delle grandi trasformazioni in atto, attraverso nuove esperienze nello spazio dell’architettura.
Stefano Casciani
250 pagine, 15 profili di 15 grandi protagonisti della scena architettonica internazionale e di 15 appuntamenti Millennium, una preziosa documentazione fotografica, con prefazione di Carlo Pesenti, Consigliere delegato Italcementi, e contributi di Livio Sacchi, Aldo Colonetti e Gillo Dorfles. Il libro è stato curato da Stefano Casciani e pubblicato dalle edizioni arcVision.
Disponibile solo in lingua italiana
AA.VV., Millennium – Incontri con l’architettura, Bergamo 2012 – ISBN 978-88-96765-08-1
INDICE | ||
1 | La ricerca dell’eccellenza Carlo Pesenti |
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3 | Gli incontri Millennium Sergio Crippa |
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4 | Uno, nessuno, centomila L’architettura come opera collettiva nell’epoca della sostenibilità estetica Stefano Casciani |
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6 | Progettare il futuro della città Livio Sacchi |
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10 | Il cantiere, luogo dei saperi Aldo Colonetti |
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14 | L’architettura oltre l’architettura Dialogo con Gillo Dorfles |
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GLI ARCHITETTI a cura di Stefano Casciani |
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18 | Richard Meier Quando le cattedrali tornarono bianche |
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36 | Alvar Aalto Umanista nordico e dionisiaco |
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50 | Enric Miralles (EMBT) L’ordine e il caos |
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64 | Santiago Calatrava Il territorio della scultura |
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78 | Dominique Perrault Geografia della trasparenza |
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92 | Steven Holl La carne e lo scheletro |
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106 | Raimund Abraham La solitudine dell’artigiano |
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120 | Nicholas Grimshaw Case sulle macchine, case sugli alberi e altri mondi |
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134 | Mario Botta Dal Cantone al Cosmo |
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148 | Juan Navarro Baldeweg L’artista e l’architetto |
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162 | Kjetil T. Thorsen Archeologie del futuro |
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176 | Frank O. Gehry Architettura come rivoluzione (americana) |
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190 | Peter Eisenman In principio fu il verbo |
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204 | Eric Owen Moss La ballata di Culver City |
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218 | Boris Podrecca Il poeta delle migrazioni |