Zaha Hadid

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Zaha Hadid (Baghdad, Iraq, 31 ottobre 1950 – 31 marzo 2016). Conseguito un master in matematica presso l’Università americana di Beirut (1971), inizia studi di architettura presso l’Architectural Association di Londra, dove si laurea nel 1977.

Hadid-zaha-hadid1Divenuta membro dell’Office for Metropolitan Architecture (OMA) con Rem Koolhaas ed Elia Zenghelis, insegna presso l’Architectural Association e prosegue la sua attività accademica in diverse istituzioni universitarie in Gran Bretagna e negli Stati Uniti.
Svolge inoltre un’intensa attività nei settori del design, della moda, dell’arte e della scenografia con gli allestimenti per la compagnia Charleroi/Danses. La sua architettura neo-modernista trae alimento dalle Avanguardie russe del XX secolo, soprattutto dal Costruttivismo e dal Suprematismo. Il suo progetto di laurea per un hotel da realizzare a Londra, è stato chiamato Malevich’s Tektonik. Alla fine degli anni Venti, il suprematista Kazimir Malevič nei suoi scritti teorici sostiene che la totale percezione dello spazio avviene solamente quando ci si stacca da terra. Zaha Hadid fa suo tale concetto attraverso progetti di complesse architetture dalle linee aerodinamiche che paiono pronte a decollare. Nel 1979, inizia la sua attività professionale con un progetto di architettura d’interni a Londra, che nel 1982 riceve il massimo riconoscimento dell’Architectural Design. L’anno seguente, ottiene grande notorietà vincendo il concorso per il Peak Leisure Club a Hong Kong.
Seguono numerosi altri progetti vincitori: quello del concorso per il Kurfürstendamm 70 di Berlino (1986); per il Kunst Media Centre di Düsseldorf (1989-1993); per la Cardiff Bay Opera House (1996); per il Thames Water/Royal Academy Habitable Bridge a Londra (1996); per il Rosenthal Center for Contemporary Art di Cincinnati (1998); per il MAXXI, Centro nazionale per le arti contemporanee a Roma (1998).
Tra i più importanti progetti realizzati vanno ricordati;The Great Utopia, Guggenheim Museum (1992), New York, USA; la Fire Station per il Vitra Museum (1993), Weil am Rhein, Germania; LFONE/Landesgartenshau (1999), Weil am Rhein, Germania; Mind Zone, Millenium Dome (1999), Londra, Regno Unito; Padiglione estivo per Serpentine Gallery (2000), Londra, Regno Unito; Padiglione R. López de Heredia Viña Tondonia (2001), Barcellona, Spagna; Terminal intermodale Hoenheim-Nord (2001), Strasburgo, Francia;Trampolino sul Monte Bergisel (2002), Innsbruck, Austria; Rosenthal Center for Contemporary Art (2003), Cincinnati, USA; Snow and Ice Installation, Snow Show (2004), Lapponia; Sede centrale BMW (2005), Lipsia, Germania; Phaeno, Museo della Scienza (2005), Wolfsburg, Germania; Hotel Puerta America (2005), Madrid, Spagna; Showroom BMW (2006), Lipsia, Germania; Maggie’s Cancer Care Center, Kirkcaldy (2006), Scozia, Regno Unito; Funicolare Hungerburgbahn (2007), Innsbruck, Austria; Sede della Compagnia marittima CMA CGM (2007),Marsiglia, Francia; Ponte-Padiglione Expo 2008 (2008), Saragozza, Spagna; Burnham Pavillion (2009), Chicago, Stati Uniti; Riverside Museum of Transport (2004–2010), Glasgow, Scozia, Regno Unito. A partire dalla mostra dell’Architectural Association, del 1983, il suo lavoro è stato pubblicato ed esposto in numerose occasioni ed è stato più volte oggetto di dibattiti internazionali. Zaha Hadid vive e lavora a Londra.

www.zaha-hadid.com

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