FuoriSalone 2013: Lectures Italcementi a INTERNI Hybrid

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10-12 aprile 2013. 

Quattro incontri con l’architettura per nuove visioni del Progettare & Costruire.

interni 2013Nell’ambito della mostra evento INTERNI HYBRID ARCHITECTURE & DESIGN una rassegna di appuntamenti con l’architettura di Steven Holl, Luca Scacchetti, Sergei Tchoban e Carla Juaçaba, vincitrice della prima edizione dell’arcVision Prize – Women and Architecture, il premio internazionale di architettura al femminile per il sociale istituito da Italcementi Group.

La rassegna è stata aperta da Steven Holl con la lectio magistralis “Time Light”, che si è tenuta il 9 aprile nell’Aula Magna dell’Università Statale di Milano«Il tempo dell’architettura – ha detto l’archistar dal palco – e’ il tempo dell’immisurabile, dell’ineffabile e della poesia. Per questo non bisogna costruire icone isolate, ma piccoli spazi di citta’ che restino nel tempo». L’architetto americano ha illustrato il suo concetto di immaterialità di tempo e luce nell’architettura, offrendo preziosi consigli anche ai numerosi studenti presenti in sala: «Resistere all’impulso di disegnare strutture a forma di blob, resistere all’idea che l’architettura è un edificio, resistere all’idea di avere bisogno di un cliente per disegnare».

Tre sono invece gli incontri con i big dell’architettura che si sono svolti all’i.lab, il Centro Ricerca e Innovazione di Italcementi a Bergamo. Il primo – svoltosi mercoledì 10 aprile – ha visto protagonista Luca Scacchetti con una lecture dal titolo “Normalità, luogo, misura”. L’architetto italiano docente di Brera e Politecnico evita l’uniformità global per valorizzare e dare continuità alla tradizione locale. Un esempio di questo approccio è rappresentato dal suo intervento nel quartiere PJ South di Shanghai: «Studiato per la piccola borghesia, che viveva nella zona destinata all’Expo, fatta di abitazioni storiche, con una corte allungata all’aria aperta. Una struttura che ho mantenuto realizzando dei loggiati ispirati a quelli delle loro vecchie case».
Relazione, contesto, luogo sono le parole chiave di Scacchetti, ma anche quotidianità: «Basta con l’autocelebrazione da archistar, bisogna recuperare la normalità sia nell’approccio, sia nelle forme».

Giovedì 11 aprile è intervenuto l’architetto russo Sergei Tchoban, con una lecture dal titolo “Materiality”, da cui è chiaramente emerso il punto di forza della sua progettazione, l’essenzialità: «L’essenzialità è la visione d’insieme. La capacità di progettare un edificio passando dalle grandi dimensioni al dettaglio mantenendo un’armonia, la stessa che ci dovrebbe essere tra materiali differenti e che si dovrebbe percepire anche entrando nella costruzione».

A chiudere la rassegna dedicata ai grandi nomi dell’architettura internazionale è stata – venerdì 12 aprile –  l’architetto brasiliano Carla Juaçaba – vincitrice dell’arcVision Prize 2013 – con la lecture Millennium “Humanidade”. Un titolo che fa riferimento al Padiglione Humanidade realizzato in occasione di Rio+20, la conferenza dell’Onu sullo sviluppo sostenibile. Carla Juaçaba si è soffermata su alcuni concetti chiave alla base del suo modo di progettare: «Per me fare architettura significa semplicità e rispetto per il luogo dove si costruisce. Per le mie realizzazioni utilizzo elementi locali, pietra autoctona e terreno, senza imporre cliché di bellezza imposti dalle ‘mode’ del momento».

 

Lectio magistralis: Time Light STEVEN HOLL – Milano, 9 aprile 2013

Copia di DSC_1824

Steven Holl nasce nel 1947 a Bremerton, Washington. Conseguito il titolo professionale presso l’università di Washington, ha studiato architettura a Roma e alla Architectural Association di Londra. Nel 1976, a New York, fonda lo studio Steven Holl Architects. È considerato uno degli architetti più importanti d’America, riconosciuto per la sua capacità di plasmare lo spazio con la luce e di operare integrando nuovi segni in contesti fortemente caratterizzati dal punto di vista culturale e storico. Holl è docente della Graduate School of Architecture della Columbia University. È membro dell’American Istitute of Architects e del Whitney Museum of American Art. Nel 2001 la rivista TIME lo ha dichiarato il miglior architetto americano per la capacità dei suoi progetti di soddisfare lo spirito quanto l’occhio. Recentemente è stato insignito dell’AIA Gold Medal e nel 2012 ha ricevuto Alumnus Summa Laude Dignatus Award dall’Università di Washington. In una selezione dei suoi lavori, figurano il complesso residenziale a Makuhari in Giappone (1995), la cappella di St. Ignatius dell’università di Seattle (1997), il Padiglione per conferenze di Amsterdam (2000), l’Art Museum di Bellevue (2001), la nuova Simmons Hall al MIT (2002) e il complesso Linked Hybrid a Pechino (2009). Attualmente lo studio si sta occupando del Sifang Art Museum a Nanjing e della scuola di arte a Glasgow.

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Foto 

www.stevenholl.com

Curriculum Vitae_Steven Holl

 

Lecture: Normalità, Luogo, Misura LUCA SCACCHETTI – Bergamo, 10 aprile 2013
Luca Scacchetti_parete i.light

Luca Scacchetti nasce a Milano, si laurea in architettura al Politecnico di Milano e nel 1978 fonda lo “Studio di architettura Luca Scacchetti”. L’attività professionale dello studio include progetti e costruzioni per committenza pubblica e privata, che spaziano da edifici civili, alberghi, residenziali, inclusa la progettazione di nuovi quartieri, aree urbane e lottizzazioni. Ha svolto progetti in Italia e in Europa, in Russia, Giappone, Armenia, Kazakistan e Cina declinando i propri temi dalla scala urbana, agli edifici, alle ristrutturazioni, agli interni. Tra i suoi progetti ricordiamo il lotto pilota con residenze e servizi collettivi a PJ South a Shanghai, Villa Amoras in Costa Smeralda, il rifacimento del Country House Hotel ad Assisi mentre sono in corso di realizzazione l’ampliamento dell’edificio scolastico IED a Milano e due complessi residenziali a Carugate (MB) e a Sovico (MB). Nel campo del design ha disegnato tra gli altri la seduta Sissi, la lampada Atomo, la poltrona Garibaldi e il sistema di illuminazione esterna Parco. Molto intensa la sua attività di diffusione culturale. Insegna in diverse sedi istituzionali, dal Politecnico di Milano, all’Accademia di Brera e all’Istituto Europeo di Design. Scrive saggi e articoli sulla storia dell’architettura, la metodologia della progettazione architettonica e i rapporti tra questa e il design industriale.

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www.scacchetti.com

Curriculum Vitae_Luca Scacchetti

Lecture: Materiality SERGEI TCHOBAN – Bergamo, 11 aprile 2013

Copia di Sergei Tchoban_parete i.light

Sergei Tchoban nasce nel 1961 a San Pietroburgo dove compie i suoi studi di architettura. Dai primi anni Novanta lavora in Germania. Nel 1995 entra a far parte dello studio di Berlino Nps Tchoban Voss. Portano la sua firma alcuni edifici significativi di Berlino come il cinema “Kubix”, la galleria “Arndt”, il design hotel della catena spagnola NH, il quartiere urbano “AquaDom”. Dal 2003 Tchoban lavora in Russia e apre il suo studio Tchoban e Associates. Il palazzo più alto d’Europa – il complesso Federation – attualmente in costruzione a MIBC Moscow-City è un suo progetto realizzato in collaborazione con Peter P. Schweger. Attualmente lo studio Speech Tchoban & Kuznetsov dà lavoro a più di 120 collaboratori coinvolti in progetti per Mosca, San Pietroburgo e altre città della Russia e Paesi del CSI (comunità degli stati indipendenti). I progetti spiccano per un linguaggio architettonico moderno unito al rispetto per il paesaggio, il contesto urbano e per le tradizioni locali. Per progetti quali il complesso residenziale Granatny 6 o il palazzo per uffici in Corso Leninsky gli architetti hanno progettato gli interni, compresi gli arredi su misura e l’illuminazione. Nel 2009 i disegni dei lavori di Tchoban sono stati esposti in mostra presso la Galleria Antonia Jannone di Milano. Nel 2012 Tchoban è stato curatore della mostra I-City nel padiglione russo alla XIII Biennale di Architettura di Venezia (menzione speciale per l’allestimento e per il tema trattato). Di recente è stata inaugurata una fondazione a Berlino che raccoglie nello specifico i disegni di Sergei Tchoban.

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archi.ru/en/architects/sergei-choban

Curiculum Vitae_Sergei Tchoban

 

Lecture Millennium: Humanidade CARLA JUAÇABA – Bergamo, 12 aprile 2013

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Nata nel 1976, dal 2000 Carla Juaçaba ha sviluppato il proprio studio indipendente di architettura e ricerca di Rio de Janeiro in Brasile. Attualmente il suo ufficio è impegnato in progetti pubblici e privati, relativi a programmi abitativi e culturali. Da studentessa universitaria ha collaborato con l’architetto Gisela Magalhães della generazione di Niemeyer, prevalentemente nell’area delle esposizioni relative alle arti indigene e ai musei storici brasiliani. Nei primi anni dopo il college (2000) ha collaborato con l’architetto Mario Fraga a un progetto chiamato “Casa Atelier”, a cui è seguita una serie di progetti come la “Casa Rio Bonito” (2005), la “Casa Varanda”(2007), la “Casa Minimum” (2008),“Casa Santa Teresa” nella fase finale (2012), e alcuni progetti espositivi. Tra le sue opere attuali vi sono il padiglione effimero “Humanidade2012” concepito per Rio+20, il recente incontro internazionale svoltosi a Rio de Janeiro. E anche abitazioni alla periferia di Rio. Carla Juaçaba fa parte del mondo accademico e dell’insegnamento, svolge progetti di ricerca, tiene lezioni, partecipa a biennali ed esposizioni, e di recente ha fatto parte della giuria alla BIAU Bienal Ibero Americana di Madrid (2012). Attualmente insegna alla FAU-PUC RJ Pontifícia Universidade Católica. La sua opera si concentra su una questione intrinseca della disciplina: la poetica della tettonica e il suo potenziale espressivo. Nel 2013 ha vinto la prima edizione dell’arcVision Prize – Women and Architecture, il premio internazionale di architettura al femminile per il sociale istituito da Italcementi Group.

ISTRUZIONE
1999 Laurea in Architettura e Urbanistica, Università Santa Ursula di Rio de Janeiro.
2004 Corso post-laurea in strutture, Università cattolica di Rio de Janeiro.

CONCORSI
2012 Concorso nazionale per il Golf Olimpico di Rio de Janeiro
2010 Concorso nazionale per il nuovo Museo dell’Ambiente di Rio de Janeiro
2008 Concorso internazionale UIA di Torino
2003 Concorso per il museo Nam June Park in Korea
2000 Primo premio concorso progetto di laurea CSN na Construção Civil

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www.carlajuacaba.com.br

Curriculum Vitae_Carla Juacaba

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