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arcVision Prize – Linee guida

arcVision Prize intende premiare ogni anno un architetto donna, che dimostri nella sua attività di ricerca e progettazione particolare eccellenza qualitativa e attenzione alle questioni centrali della costruzione: tecnologia, sostenibilità, implicazioni sociali e culturali.

Italcementi Group pone da sempre grande attenzione all’Architettura, come strumento di trasformazione sostenibile del territorio, e all’Innovazione, come luogo del dialogo tra tutti gli attori della building community.
Con il suo know-how e i suoi materiali, il Gruppo è da sempre al fianco degli architetti nella elaborazione di progetti innovativi e ad alto contenuto tecnologico. Dalle sperimentazioni sui materiali con Gio Ponti e Pier Luigi Nervi per il grattacielo Pirelli e l’Aula delle Udienze Pontificie alla collaborazione con Richard Meier per il nuovo Centro Ricerche i.lab Italcementi a Bergamo, al Museo Guggenheim di Bilbao con Frank O. Gehry e la Bibliothèque Nationale de France con Dominique Perrault, fino al Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo (MAXXI) di Roma, con Zaha Hadid.

Gli studi e le sperimentazioni di Italcementi, in laboratorio e sul campo, hanno permesso di affrontare le complesse tematiche progettuali proposte dai grandi architetti contemporanei: sviluppo di prodotti sofisticati e soluzioni strutturali e tecnologiche avanzate, ottimizzazione delle tecniche costruttive e metodologie e materiali green per edifici sostenibili. Un impegno per il costruire intelligente, fondato su un giusto equilibrio tra scienza ed estetica, indagine statica e ispirazione creativa, dove l’architettura è sintesi di progetto e calcolo e trova nelle proprie caratteristiche strutturali il proprio valore formale.

Perché Italcementi Group promuove un premio per l’architettura al femminile? L’architettura contemporanea sta esprimendo ormai da tempo figure femminili di primo piano, autrici di composizioni particolarmente accorte ai bisogni dei cittadini, alle relazioni umane, alla creazione di un ambiente a misura di chi lo vive. Italcementi Group vuole assecondare questa tendenza e farla diventare una realtà essenziale nel mondo della progettazione. Negli ultimi anni si è andata rafforzando la sensibilità del Gruppo per la valorizzazione della figura femminile nella realtà aziendale e sociale, che si coniuga con l’impegno e l’attenzione da sempre dedicati al mondo del costruire, e in particolare alle architetture per il sociale, la cultura e l’educazione. Italcementi Group intende quindi dar vita a una “discriminazione positiva” a favore della professione di architetto delle donne nel mondo.

Di questa nuova, positiva “discriminazione”, Italcementi Group vuole farsi interprete e promotore attivo, con la creazione di iniziative mirate a far risaltare la figura di progettiste donna che apportano al contesto economico, sociale e culturale dell’architettura autentiche novità di interpretazione progettuale, teorica e pratica.

In questo ambito nasce arcVision Prize – Women and Architecture, premio internazionale destinato a selezionare la progettista che abbia meglio interpretato il ruolo dell’architetto con opere significative nel campo delle costruzioni civili, residenziali, di servizio, per il sociale, la cultura e l’educazione.

Il Premio si inserisce nel più ampio programma culturale di Italcementi Group concentrato in arcVision. arcVision vuole proporre un metodo multi-disciplinare, che racconti l’architettura come progetto, ma anche come materiali, come soluzioni ingegneristiche, come fattore economico, come atto creativo e oggetto realizzato, come committenza e come utilizzatore finale, come crescita sociale e riflessione culturale, come processo di formazione urbana e intervento territoriale/ambientale.
Da oltre un decennio arcVision promuove una ricca rassegna di iniziative, focalizzate sui temi dell’architettura e dell’economia, che vanno dalla realizzazione di mostre, convegni e incontri, alla produzione editoriale dell’omonimo magazine, libri e un sito web dedicato.

Il Progetto

arcVision Prize intende premiare ogni anno un architetto donna, che dimostri nella sua attività di ricerca e progettazione particolare eccellenza qualitativa e attenzione alle questioni centrali della costruzione: tecnologia, sostenibilità, implicazioni sociali e culturali.

Il Premio tenderà a privilegiare per le nominations quelle autrici che operano in condizioni di particolare complessità, sia come campi di intervento progettuale, sia dal punto di vista delle condizioni territoriali.

La selezione viene effettuata in un gruppo di professioniste segnalate da Advisor. Le segnalazioni degli Advisor vengono valutate da una Commissione tecnico-culturale interna, per definire le nominations finali e sottoporle al giudizio di una Giuria internazionale, che si riunirà a Bergamo a inizio marzo 2013.

I risultati del Premio saranno resi ufficiali la sera del 7 marzo con una conferenza stampa della Giuria presso i.lab, il nuovo Centro Ricerca e Innovazione di Italcementi Group, per essere divulgati l’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna.

Profilo delle progettiste

La progettista segnalata per concorrere al Premio finale, deve:
– aver progettato almeno un’opera costruita (o in corso di realizzazione) significativa nel campo delle infrastrutture sociali (educazione, sanità, cultura, informazione, servizi in generale), in cui emergano soluzioni e valori sostanzialmente innovativi sotto il profilo funzionale e tecnico, con particolare attenzione ai temi della sostenibilità;
– avere, possibilmente, realizzato esperienze di ricerca – sul campo o in ambito didattico/accademico – sullo sviluppo di soluzioni innovative nei sistemi di costruzione.

Advisor, Commissione tecnico/culturale e Giuria

Gli Advisor sono individuati tra critici, istituzioni, progettisti già affermati, mezzi di comunicazione del settore, componenti del management internazionale di Italcementi Group, e hanno il compito di fornire indicazioni e suggerimenti di personalità di particolare interesse. Viene richiesto loro di fornire indicazioni delle progettiste sulla base del profilo sopra indicato.

La Commissione tecnico/culturale per la valutazione delle segnalazioni e la definizione delle nominations, è composta dal Responsabile Scientifico del Premio e da rappresentanti di Italcementi Group, e provvede a fornire ai membri della giuria le segnalazioni finali, in forma sintetica.

La Giuria, volutamente al femminile, è composta da professioniste di eccellenza, esperte di discipline collegate all’architettura e operatrici della cultura, con un importante background di conoscenze e competenze nel racconto di una nuova geografia culturale, in cui si profilano le esperienze innovative condotte dalle progettiste.

Direttore scientifico
Stefano Casciani. Nato a Roma nel 1955, inizia l’attività di scrittore e designer nel 1979 a Milano, dove si trasferisce dopo gli studi di letteratura e architettura all’Università La Sapienza. A 24 anni è redattore della rivista Domus, a 25 art director per Zanotta: nel 1984 pubblica il suo primo libro sul design italiano, Mobili come architetture. Da allora progressivamente si afferma come uno dei più lucidi conoscitori e divulgatori della cultura artistica internazionale, attraverso numerose mostre, pubblicazioni e conferenze su arte, design e architettura, che gli valgono importanti riconoscimenti (Compasso d’Oro per la trasmissione RAI Lezioni di Design, 2000: premio Lighting of Tomorrow per il sistema d’illuminazione Aliante, USA 2009). Per molti anni (2000-2011) vice direttore di Domus, nel 2012 ha fondato la rivista su carta Disegno. La nuova cultura industriale. È direttore scientifico dell’arcVision Prize – Women and Architecture, istituito da Italcementi Group e autore del volume MILLENNIUM INCONTRI CON L’ARCHITETTURA pubblicato dalle edizioni arcVision.

Premio

• Workshop o ricerca della durata di due settimane (tra marzo e aprile 2013) presso i.lab, il nuovo Centro Ricerca e Innovazione di Italcementi Group a Bergamo, recentemente completato su progetto dell’architetto Richard Meier, che si propone anche come luogo d’incontro e divulgazione di tecnologie e metodologie innovative per un mondo ecocompatibile.

• Riconoscimento di un premio di natura economica (50.000 €), con il conferimento di autorità alla vincitrice di destinarne una parte a iniziative progettuali con finalità sociale, a sua scelta.

Comunicazione

Per l’occasione, saranno realizzate una serie di comunicazioni che accompagneranno l’evoluzione del Premio e una pubblicazione conclusiva, con i profili delle progettiste selezionate e un approfondimento sull’opera della progettista vincitrice.

I risultati del Premio saranno resi ufficiali la sera del 7 marzo con una conferenza stampa della Giuria presso i.lab, per essere divulgati l’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna.

Al termine del periodo di Workshop la vincitrice racconterà la sua esperienza nel corso di una lecture, presso i.lab, durante la Milano Design Week, nell’ambito della nuova serie di incontri Italcementi Group con l’Architettura “Millennium”.

APPROFONDIMENTI 

arcVision Prize – Linee Guida