Palazzo Italia

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Un cemento biodinamico per Palazzo Italia – progetto architettonico Studio Nemesi & Partners – è la soluzione innovativa messa a punto da Italcementi per la realizzazione dell’edificio che sarà il cuore simbolico del Padiglione Italiano a Expo 2015. 

I NUMERI DELLA “PELLE” DI PALAZZO ITALIA

9.000 mq superficie esterna • 900 pannelli tra piani e curvi • 600 casseri piani • 300 casseri angolari, tutti diversi • 4 per 4,20 metri la dimensione tipica dei pannelli • 10.560 le ore di ricerca dedicate al progetto • 15 i ricercatori coinvolti nella messa punto del nuovo prodotto • 2.000 le tonnellate di cemento biodinamico utilizzate

NEMESI & PARTNERS
Nemesi&Partners è una società di servizi integrati di architettura guidata da Michele Molè, Direttore Creativo, e da Susanna Tradati, partner associato. L’architettura di Nemesi nasce da una profonda e continua ricerca sui linguaggi espressivi contemporanei unita ad un attento studio degli input ambientali, culturali, sociali ed economici del contesto di riferimento nel rispetto del territorio. Geometrie complesse, asimmetriche, alternanze di luci e ombre, di vuoti e di pieni, forme che generano contrasti, spazi interni funzionali e di ampio respiro; questi i tratti distintivi dell’architettura Nemesi. Un’architettura che si concretizza in progetti unici, dalle forme sofisticate e stilisticamente coerenti, contraddistinti da innovazione tecnologica e approccio sostenibile nella realizzazione. Con oltre 15 anni di esperienza professionale, Nemesi ha progettato masterplan, uffici, residenze, infrastrutture, spazi culturali e per il tempo libero, public building, aree di trasformazione urbana, divenendo un riferimento nel panorama dell’architettura contemporanea italiana.

IL PADIGLIONE ITALIANO
Un progetto ambizioso attorno al quale si sono raccolte le migliori realtà italiane, chiamate a immaginare e realizzare una struttura straordinaria e destinata a essere luogo-icona dell’Esposizione Universale di Milano.

Il Padiglione italiano, progetto architettonico dello studio Nemesi & Partners, prevede la realizzazione di una struttura complessa, che richiama nel suo aspetto esteriore e in alcuni spazi interni le forme di una foresta ramificata. L’intera superficie esterna e parte degli interni saranno costituiti da pannelli di cemento biodinamico i.active BIODYNAMIC, realizzati con tecnologia Styl-Comp utilizzando il nuovo materiale concepito in i.lab, il cuore della ricerca e dell’innovazione di Italcementi. Il nome del prodotto racchiude le sue innovative caratteristiche. La componente “bio” è data dalle proprietà fotocatalitiche del nuovo cemento, ottenute grazie al principio attivo TX Active brevettato da Italcementi. La “dinamicità” è invece una caratteristica propria del nuovo materiale, che presenta una fluidità tale da consentire la realizzazione di forme complesse come quelle che caratterizzano i pannelli di Palazzo Italia.

«L’Esposizione Universale del 2015 è una grande opportunità di rilancio per l’Italia, che permetterà al nostro Paese di valorizzare le nostre numerosissime eccellenze produttive, tecnologiche e scientifiche – afferma Diana Bracco, Presidente di Expo 2015 e Commissario del Padiglione Italia – Il nostro Padiglione, ispirato al concept di Marco Balich, Vivaio Italia e Albero della Vita, sarà una finestra sul passato, sul presente e sul futuro dell’Italia. Vogliamo fare del Padiglione Italia un’occasione per valorizzare la capacità innovativa delle imprese e incoraggiare lo sviluppo di prodotti sostenibili e di tecnologie eco-compatibili. Un esempio emblematico in tal senso sarà proprio Palazzo Italia, che si presenta come un’architettura-paesaggio, in cui l’edificio assume, attraverso la propria struttura e articolazione volumetrica, le sembianze di un albero-foresta, in cui il visitatore potrà immergersi e vivere una esperienza emozionale. Palazzo Italia sarà il cuore dell’intero sito espositivo, e grazie al candore dei suoi rami in cemento biodinamico rimarrà nel futuro come luogo-icona dell’Esposizione Universale del 2015»

Italcementi, che già aveva messo a punto la soluzione del cemento trasparente per il padiglione italiano all’Expo 2010 di Shanghai, ha colto subito la nuova sfida, forte di 150 anni di esperienza nel mondo dei materiali per le costruzioni. «Dalla medaglia d’argento all’Esposizione Universale del 1867 di Parigi, passando per il successo internazionale del Padiglione Italiano in cemento trasparente simbolo di Expo 2010 di Shanghai, per arrivare al nuovo cemento biodinamico che caratterizzerà Palazzo Italia a Expo 2015 di Milano: Italcementi è di nuovo protagonista di una Esposizione Universale grazie ai suoi prodotti innovativi – afferma Carlo Pesenti, Consigliere Delegato di Italcementi.

«Il Padiglione Italia – afferma Marco Balich direttore artistico di Padiglione Italia – è stato ideato per proteggere e coltivare i giovani talenti, le energie nuove, le culture anche per dare un obiettivo al nostro lavoro; l’obiettivo è la speranza e la fiducia nelle nostre capacità e nel nostro futuro, di essere umani e Italiani».

«Il nostro progetto architettonico per il Padiglione Italia si ispira a una foresta urbana – spiega l’architetto Michele Molè, Nemesi & Partners, autore del progetto architettonico del Padiglione Italia – L’articolazione volumetrica di Palazzo Italia è basata su quattro blocchi principali organizzati intorno ad un vuoto-piazza centrale e collegati tra loro da elementi-ponte; al loro interno sono organizzate le macro funzioni principali: Area espositiva, Auditorium, Uffici e Sale riunioni. I quattro volumi architettonici, come se si trattasse di alberi, presentano degli appoggi massivi a terra che simulano le grandi “radici” del percorso espositivo del piano terra; gli stessi volumi, visti dalla piazza centrale, aprendosi e ampliandosi verso l’alto si liberano con “chiome” leggere attraverso superfici vetrate su cui si allungano “rami” che in maniera dinamica tessono la trama di queste chiome fino ad arrivare sulla grande terrazza di copertura.

SCHEDA DESCRITTIVA – Palazzo Italia
 
Committente: Expo 2015
Ubicazione: Area Rho Fiera Milano, Via Cristina Belgioioso – 20157 Milano
Architetto: Nemesi & Partners Architecture S.r.l.
Progettazione impiantistica/Progettazione strutturale/Engineering: Proger S.p.A./BMS progetti S.r.l. Sostenibilità energetica: Prof. Livio De Santoli
Caratteristiche del sito: Palazzo Italia si presenta come una architettura-paesaggio, in cui l’edificio assume, attraverso la propria struttura e articolazione volumetrica, le sembianze di un albero-foresta, in cui il visitatore potrà immergersi e vivere una esperienza emozionale.
Programma: Palazzo simbolo del Padiglione Italia per EXPO 2015
Dimensioni: L 57,5 m x L 57,5 m x H 25 m
Superficie Lorda Pavimentata complessiva (include spazi di distribuzione, scale, etc): 13.275mq
Spazi espositivi: 2.500 mq
Spazi per eventi: 1.920 mq
Spazi di rappresentanza: 2.350 mq
Spazi per la ristorazione: 1.050 mq
Specifiche costruttive: Le volumetrie del progetto costruiscono un’architettura viva ed interattiva, in grado di scambiare energia con l’esterno. Il concept dell’albero-foresta infatti prende forma anche e soprattutto grazie alla messa a punto di accorgimenti tecnologici, impiantistici ed energetici che rendono l’edificio un organismo osmotico con l’ambiente, con cui interagisce e scambia energia, attraverso forme molteplici, a partire dalla copertura-chioma vetrata fotovoltaica, sviluppata su uno schema geometrico innovativo che ne asseconda le linee morbide e curve, che cattura l’energia solare e contribuisce alla definizione del microclima della piazza sottostante. Palazzo Italia rappresenta a suo modo una “Architettura Naturale”, in cui poetica progettuale e sperimentalità tecnologica si fondono, dando vita ad un organismo spettacolare ed energeticamente sostenibile.
Sistema costruttivo: Palazzo Italia è organizzato secondo quattro blocchi, vere e proprie quinte urbane che definiscono il grande vuoto della piazza centrale, luogo di accoglienza e simbolo di comunità; l’edificio ospiterà aree espositive, spazi per eventi, uffici e zone istituzionali. Nelle aree espositive si sviluppa il percorso di visita che attraversa l’intero edificio, portando il pubblico a scoprirne gradualmente le diverse angolazioni e consistenze.
  Il percorso espositivo sarà un vero e proprio percorso esperienziale, di viaggio e scoperta all’interno dell’edificio-albero, che appoggia le proprie radici a terra e libera i rami e la chioma verso l’alto, più massivo nel basamento e più leggero mano a mano si sale. Il visitatore, infatti, attraverserà tutti i quattro livelli dell’area espositiva, fino a raggiungere la terrazza panoramica, e da qui ridiscendere attraverso un nuovo e diverso itinerario fino alla piazza centrale.
Materiali: L’intera superficie esterna e parte degli interni saranno costituiti da pannelli di cemento biodinamico i.active BIODYNAMIC, realizzati con tecnologia Styl-Comp utilizzando il nuovo materiale concepito in i.lab, il cuore della ricerca e dell’innovazione di Italcementi. Il nome del prodotto racchiude le sue innovative caratteristiche. La componente “bio” è data dalle proprietà fotocatalitiche del nuovo cemento, ottenute grazie al principio attivo TX Active brevettato da Italcementi. A contatto con la luce del sole, il principio attivo presente nel materiale consente di “catturare” alcuni inquinanti presenti nell’aria, trasformandoli in sali inerti e contribuendo così a liberare l’atmosfera dallo smog. La malta, inoltre, prevede l’utilizzo per l’80% di aggregati riciclati, in parte provenienti dagli sfridi di lavorazione del marmo di Carrara, che conferiscono una brillanza superiore ai cementi bianchi tradizionali. La “dinamicità” è invece una caratteristica propria del nuovo materiale, che presenta una fluidità tale da consentire la realizzazione di forme complesse come quelle che caratterizzano i pannelli di Palazzo Italia. Grazie alla sua particolare lavorabilità, i.active BIODYNAMIC può penetrare nei casseri – progettati uno ad uno – messi a punto da Styl-Comp fino a formare il disegno finale del pannello, il tutto garantendo una straordinaria qualità superficiale. Il nuovo materiale presenta, inoltre, caratteristiche di lavorabilità e resistenza straordinarie se confrontato con le malte classiche. Ha una fluidità iniziale di tre volte maggiore (300 mm contro 100 mm), è due volte più resistente alla compressione (oltre 60 MPa a fronte di 30 MPa delle malte classiche) e due volte più resistente alla flessione (oltre 10 MPa a fronte di 5MPa delle malte classiche).
Progetto: 2013
Avvio lavori: gennaio 2014
Fine Lavori: marzo 2015
 

 

Michele Molè Studio Nemesi Cartella stampa Italcementi Padiglione Italia Expo 2015 Wired-UK

 

FOTO

 

VIDEO “I segreti di Palazzo Italia”

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