Premio Speciale arcVision Prize WE-Women for Expo. arcVision Prize, nell’anno dell’Esposizione Universale a Milano, premia Paula Nascimento, figura emergente dell’architettura contemporanea e progettista del Padiglione dell’Angola a Expo 2015.
A soli 34 anni, Paula Nascimento ha già realizzato un lungo percorso individuale e collettivo che da Luanda, dov’è nata, la porta verso l’affermazione a livello internazionale come architetto, osservatrice critica del contesto sociourbanistico e promotrice della nuova cultura progettuale. Dopo le esperienze formative alla South Bank University e alla Architectural Association di Londra, inizia a lavorare in studi importanti come quello di Alvaro Siza, continua individualmente l’attività professionale e nel 2011 fonda con Stefano Rabolli Pansera “Beyond Entropy Africa”, un’organizzazione che – a partire dalle avvincenti contraddizioni del continente africano studia e propone interventi a livello di pianificazione urbana, emergenze ambientali e territoriali,
strutture e programmi di analisi culturale. Nel 2013 le viene assegnato dalla Biennale d’Arte di Venezia il Leone d’Oro (insieme con Rabolli Pansera) per la miglior partecipazione nazionale, con il Padiglione Angola “Luanda, Enyclopedic City”. L’interesse per la ricerca di soluzioni ambientali alternative, già manifestato l’anno precedente nella partecipazione (sempre con Beyond Entropy Africa)alla XIII Biennale d’Architettura di Venezia, si traduce nel 2015 nella curatela e nel progetto dell’edificio dell’Angola nell’area dell’Esposizione Universale di Milano, di cui è co-curatore e co-progettista (con Antonio Gameiro e lo Studio di Progettazione Padiglione Angola): particolarmente affascinante è l’idea di trasportare letteralmente nel Padiglione la natura del paese africano, ma anche di sottolineare con grande rilievo l’importanza del ruolo delle donne nel sistema nazionale dell’educazione e dell’alimentazione, sia come attrici fondamentali che come portatrici di valori culturali consolidati e di altri, nuovi e più contemporanei.
“Paula Nascimento – ha dichiarato il Direttore Scientifico dell’arcVision Prize Stefano Casciani – sebbene ancora giovane ha già raggiunto con il suo lavoro una qualità che esprime al meglio ed esalta il ruolo delle donne nello scenario globale della professione architettonica, attraverso le sue molteplici attività: come organizzatrice culturale di importanti esposizioni, progettista di installazioni ed edifici sensibili, attenta promotrice dei temi della sostenibilità e della ricerca di un suo nuovo linguaggio estetico. Per questo le viene assegnato il Premio Speciale arcVision Prize WE-Women for Expo, che quest’anno si collega idealmente a Expo 2015 e alle sue tematiche fondamentali: l’uguaglianza delle popolazioni globali nel diritto all’alimentazione, nel rispetto dell’ambiente naturale, accompagnati alla ricerca progettuale di tecnologie e processi produttivi sensibili all’equilibrio planetario e alla sua conservazione per le generazioni future.”
PAULA NASCIMENTO
Nata a Luanda nel 1981, è architetto e ricercatrice. Vive e lavora a Luanda, in Angola.
Si è laureata alla London Southbank University e alla Architectural Association School di Londra.
Ha lavorato con Alvaro Siza Architects, RDA Chartered Architects e Architects Bates Zambelli in numerosi progetti residenziali di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale.
Attualmente collabora con la commissione dell’Angola per l’expo (Padiglione Angola Expo Yeosu 2012; al momento è architetto e coordinatrice del progetto dell’Angola per l’expo di Milano 2015).
Dal 2011 è cofondatrice e direttrice del Beyond Entropy Africa, uno studio di ricerca nei campi di architettura, urbanizzazione, arti visive e geopolitica; scrive per vari periodici e cataloghi.
Con Stefano Rabolli Pansera ha curato nel 2012 il Padiglione Angola della tredicesima edizione della Biennale di Architettura di Venezia (Beyond Entropy Angola), e, nel 2013, il padiglione dell’Angola alla cinquantacinquesima edizione della biennale d’arte di Venezia (encyclopaedic Luanda city), vincitore del Leone d’oro per la migliore partecipazione nazionale e del 35° premio per l’arte e la cultura dell’Angola; ha curato, inoltre, il progetto itinerante “Ilha de Sao Jorge” (esposto a Venezia nel 2014, all’Hangar Biccoca a Milano e all’ICA a London nel 2015). E’ editrice del libro “Ilha de São Jorge – Intrepid Visions” insieme ad Ana Vaz Milheiro e Stefano Serventi.
Altre sue esposizioni includono “Luanda from the bottom up,” con Paulo Moreira e Stefano Rabolli Pansera, Porto 2012; “Luanda Encyclopaedic City 2” con Edson Chagas, Luanda 2013. Tra le sue prossime partecipazioni “Africa is Now” presso l’Indaba Design Festival a Cape Town e Pés Descalços collettivo culturale, e New Perspectives Conference al Serralves Museum.