Benedetta Tagliabue ha presentato Too Good to Waste alla Milano Design Week 2017.
Milano 3-15 Aprile 2017 – Benedetta Tagliabue, membro della giuria di arcVision Prize – Women and architecture, ha presentato l’installazione Too Good to Waste all’Università Statale di Milano per la mostra INTERNI MATERIAL IMMATERIAL nel contesto della Milano Design Week 2017.
« Material immaterial è un tema interessante. Il significato di ‘immaterial’ in inglese assume una diversa connotazione rispetto alla lingua italiana, significa ‘non importante’; questo ci permette di giocare con il tema delle cose che vengono ritenute non importanti, delle cose che si possono buttare via. L’idea dietro al progetto è quella di riutilizzare delle parti di legno considerate scarti o parti di bassa qualità per trasformarli in pezzi unici e preziosi, come gioielli. »
Benedetta Tagliabue
Too Good to Waste
L’installazione di Benedetta Tagliabue, EMBT, vuole riflettere sulla validità della relazione tra consumo di legname e oscillazioni del gusto. Ovvero, su come la dimensione culturale interferisca sulle scelte tangibili che riguardano la produzione materiale e l’impatto sul Pianeta.
Too Good to Waste è composta da una serie di interventi puntuali che coronano i portali della hall dell’Aula Magna e che racchiudono superfici specchianti, sedute nascoste, panche e tavoli da spingere, tirare e orientare, invitando alla loro scoperta. Riflettendo il modo in cui le statue in terracotta animano le facciate interne dell’architettura rinascimentale del Filarete, così i visitatori diventano parte integrante dell’installazione interagendovi e completando l’opera.

Too Good to Waste, Benedetta Tagliabue EMBT
Biografia
Benedetta Tagliabue, laurea in architettura allo IUAV di Venezia, è titolare dello studio internazionale di architettura Miralles Tagliabue EMBT, fondato nel 1994 insieme a Enric Miralles con sede a Barcellona e, dal 2010, a Shanghai. Tra i suoi progetti di maggiore fama: il Parlamento di Edimburgo, il Diagonal Mar Park, il mercato di Santa Caterina a Barcellona, il Campus Universitario di Vigo e il Padiglione Spagnolo per l’Expo di Shanghai 2010, vincitore del prestigioso premio RIBA come “Miglior edificio internazionale del 2011”.
Attualmente lo studio è impegnato nella realizzazione della Business School dell’Università di Fudan a Shanghai, le torri per uffici a Taiwan e Taichung, gli spazi pubblici del quartiere HafenCity ad Amburgo e la stazione metropolitana parigina di Clichy-Montfermeil (1° premio concorso internazionale di progettazione). Lo studio EMBT si occupa di progettazione architettonica e di spazi pubblici, recupero, disegno industriale e di interni.
La poetica architettonica di Benedetta Tagliabue, sempre attenta al contesto, ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali nella categoria del disegno di spazi pubblici e della progettazione. Nell’ambito dell’attività accademica, è stata Visiting Professor presso l’Università di Harvard, la Columbia University e la Scuola di Architettura ETSAB di Barcellona; tiene regolarmente lezioni presso forum di architettura e università e partecipa a giurie internazionali, tra cui la giuria per i premi “Princesa de Asturias” e più recentemente la giuria del Pritzker Prize.
Nel 2004 ha ricevuto la laurea ad honorem dalla Facoltà di Lettere e Scienze Sociali dell’Università Napier di Edimburgo e nel 2013 il premio “RIBA Jencks Award”, assegnato ogni anno a un progettista o studio che abbia fornito un contributo importante all’architettura a livello internazionale in termini teorici e pratici. Benedetta Tagliabue è anche direttore della Enric Miralles Foundation, istituita per promuovere l’architettura sperimentale nello spirito del marito e partner, Enric Miralles.