Centre Pompidou Malaga

Italcementi Group, attraverso la società spagnola FyM, ha contribuito al progetto del nuovo Center Pompidou di Malaga donando 250 metri quadrati di i.light, il cemento trasparente sviluppato in i.lab Centro Ricerca e Innovazione Italcementi appositamente per il Padiglione Italiano a Expo Shanghai 2010.

2015_0328_17205900 okIl Centro Pompidou di Parigi è un riferimento culturale di livello assoluto, terzo monumento più visitato di Francia. Allo stesso modo il suo spin-off spagnolo chiamato “Pop-Up Pompidou”, che rimarrà a Malaga per 5 anni, si inserisce nel circuito culturale della città andalusa già ricco di centri di prestigio tra i quali il Museo Picasso, il Centro di Arte Contemporanea, il Museo Thyssen e il Museo di Arte Russa di San Pietroburgo, posizionando Malaga come la Capitale della cultura e dell’arte in Spagna.

FYM ha un rapporto molto stretto con la città di Malaga. In più di un’occasione la società ha fornito soluzioni innovative e assistenza tecnica sui materiali per la realizzazione di edifici come il centro civico in Calle Dos Aceras, La Caja Blanca, il Giardino Botanico La Concepción e le corsie per gli autobus di Calle Hilera e Alameda Principal.

La caratteristica principale del Centre Pompidou di Malaga è la sua posizione interrata. La luce può quindi entrare solo attraverso il simbolico cubo di vetro che sovrasta il cortile interno, pensato dagli architetti come fonte di luce naturale.
Il cortile situato al piano inferiore infatti è poco illuminato, in modo da non danneggiare la collezione permanente con l’esposizione alla luce diretta, ed è visibile dall’esterno attraverso il cubo e dall’interno attraverso una balconata di pannelli in vetro progettata per offrire anche una visuale del paesaggio circostante. L’idea iniziale dei progettisti era quella di collocare pannelli di vetro per ottenere il grado di modulazione di luce necessaria, attraverso un sistema di listelli di legno, successivamente però si è preferito utilizzare la copertura in i.light.

Dopo Shanghai e diverse altre realizzazioni, tra cui la sede della Bulbank International di Unicredit a Sofia, il cemento trasparente i.light si conferma sempre di più una soluzione ideale per architetture di grande respiro. La scelta di utilizzare i pannelli in cemento trasparente, voluta dai progettisti, ha consentito l’ingresso della luce naturale che permette una buona visione delle opere esposte e una buona resa dei colori.

Progettisti
Il Centre Pompidou di Malaga è stato progettato da Francisco Javier Pérez de la Fuente e Juan Antonio Marín Malavé architetti dell’Amministrazione Locale di Malaga Sezione Urbanistica, più specificamente la Divisione di Architettura e Infrastrutture, che è responsabile della maggior parte dei progetti di edilizia comunale e opere civili eseguiti nella città. I tecnici dell’area comunale, oltre ad avere il compito di fornire le garanzie e assicurare la qualità dei lavori consegnati ai cittadini residenti, promuovono l’innovazione dei materiali e dei processi costruttivi.

SCHEDA DESCRITTIVA – Center Pompidou Malaga
 
Committente: Malaga Local Authority
Ubicazione: Pasaje Doctor Carrillo Casaux, s/n Muelle 1, 29016 Málaga, Spagna
Architetti: Francisco Javier Pérez de la Fuente, Juan Antonio Marín Malavé
Caratteristiche del sito:  Lo spazio espositivo si trova all’angolo tra le banchine 1 e 2 del Porto di Malaga. È costituito da un pian terreno di forma pseudo-rettangolare e un piano seminterrato, ed è sormontato da un cubo di vetro. Vi si può accedere sia dal Paseo de los Curas che dal Paseo de la Farola.
Programma: Spazio espositivo
Area Museale: 7,000 m²
Sistema costruttivo: Uno spazio versatile studiato per permettere ai cittadini di avere libero accesso a tutti gli spazi relazionali, di attività e informazione per i visitatori (ingresso, caffetteria, negozio di souvenir, laboratori, sale riunioni ecc.) che permetta anche l’accesso controllato agli spazi espositivi. Il design è discreto e mira a creare spazi neutri che invitino a godere delle opere d’arte esposte al loro interno. Per quanto riguarda la parte strutturale del museo (l’obiettivo principale di questi lavori), è importante ricordare che il progetto è focalizzato su parametri di efficienza energetica, che si è cercato di rendere non palesemente percepibili all’interno degli spazi museali. Il controllo del sistema di condizionamento, l’illuminazione, la sicurezza , il sistema antincendio soddisfano i più elevati standard possibili per questo tipo di strutture.
  Specifiche costruttive: In termini costruttivi, si tratta di una struttura costituita da pilastri e solette in cemento armato che formano una griglia di 8 x 8 m. Il progetto si sviluppa su due livelli:

  • Piano terra: accesso per il pubblico, caffetteria, servizi, negozio di souvenir, padiglione mostre temporanee, aree didattiche e di laboratorio, accesso e controllo del personale.
  • Piano inferiore: spazio espositivo per la collezione permanente, sala polivalente, area espositiva, di conservazione e restauro, area per il personale, servizi e spazi tecnici.

Ad ogni piano all’interno delle aree comuni sono state previste un’area di servizio, aree di stoccaggio e aree di controllo dell’edificio.
Materiali: Pannelli prefabbricati bianchi in i.light con inserti polimerici
Area i.light: Facciate sul cortile per un totale di 253,83 m2 sotto un cubo di vetro
Progetto: 2015
Inizio dei lavori: 2015
Fine lavori:  2015

 

 

www.centrepompidou.es centrepompidou-malaga.eu
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