Santiago Calatrava Valls (Beninamet, Valencia, 28 luglio 1951). La sua collaborazione con Italcementi Group risale al 2001 con la costruzione del Padiglione Quadracci, ampliamento del Milwaukee Art Museum a Milwaukee; mentre al 2004 risale la ristrutturazione dell’Athens Olympic Sports Complex (OAKA) ad Atene.
Santiago Calatrava Valls (Beninamet, Valencia, 28 luglio 1951). 1974, laurea in architettura alla Scuola di Architettura e di Arti e Mestieri di Valencia. 1979, laurea in ingegneria alla facoltà di Ingegneria Civile della Scuola Politecnica Federale (ETH) di Zurigo. 1981 dottorato (Ph. D.) con tesi “Sulla piegabilità delle strutture” (“Zur Faltbarkeit von Fachwerken”). 1981, inizio attività professionale a Zurigo. 1983, Baumwollhof Balcony, balcone in metallo in stile neo-Liberty agganciato a un edificio ottocentesco.
Ingegnere strutturista per Aldo Rossi per la realizzazione di una struttura di un palazzo per uffici a Buenos Aires; vince con Bruno Reichlin e Fabio Rainhart il concorso per la nuova immagine della fabbrica Ernsting in Westfalia; per la prima volta appare una forma a fuso creata dall’unione tra due superfici conoidali.
1985, prima esposizione di sculture presso la Jamileh Weber Gallery di Zurigo.
1985, ponte Bach de Roda Felipe II a Barcellona, prima infrastruttura di una lunga serie; Stazione ferroviaria Stadelhofen a Zurigo, il progetto termina nel 1990 e contribuisce a donargli notorietà internazionale. 1989, allo studio di Zurigo ne segue un secondo a Parigi e nel 1991 un terzo a Valencia.
Il 1992, salto di scala nella professione, è l’anno delle Olimpiadi di Barcellona e dell’Expo internazionale di Siviglia, nelle due città Calatrava inizia due lavori che lo lanceranno nel panorama dei progettisti mondiali: la Torre di Comunicazioni sul Montjuic, nuovo simbolo contemporaneo della città catalana, e il padiglione del Kuwait a Siviglia caratterizzato dalla struttura a grandi “costole” mobili; nello stesso anno riceve la Gold Medal dell’Institute of Structural Engineers di Londra. Negli anni successivi si moltiplicano esposizioni personali e riconoscimenti a livello internazionale mentre l’attività professionale si concentra soprattutto sui ponti e i grandi nodi infrastrutturali, prime fra tutte le grandi stazioni ferroviarie, soprattutto in Spagna, Svizzera e Francia. Ma non mancano gli interventi sullo spazio aperto, come nel ridisegno di Plaza de Espagna ad Alcoy (1995), dove riprende l’idea della struttura mobile sperimentata a Siviglia tre anni prima, o i grandi edifici pubblici, come quelli della imponente Città delle Arti e delle Scienze di Valencia, terminata nel 2000. 2001, Quadracci Pavilion, ampliamento del Milwaukee Art Museum a Milwaukee
2004, Athens Olympic Sports Complex (OAKA), Atene. Negli ultimi dieci anni l’attività di architetto e scultore prosegue concentrandosi su un numero più ridotto ma selezionato di lavori, mentre si susseguono premi e onorificenze tra cui la Grand Medaille d’Or dell’Académie D’Architecture di Parigi (2003) e l’AIA Gold Medal (2005). 2006, Petah-Tikva, ponte pedonale a Tel-Aviv, Israel. 2007, prima realizzazione in Italia a Reggio Emilia, ultimati tre viadotti lungo il nuovo asse attrezzato. Sempre a Reggio Emilia saranno realizzati la copertura del nuovo casello dell’autostrada A1 e la Stazione Mediopadana TAV.
2008, realizzato il quarto ponte sul Canal Grande a Venezia, tra Piazzale Roma e la Stazione Ferroviaria Santa Lucia. L’attività professionale di Calatrava si svolge tra lo studio di New York e lo studio di Zurigo. Tra i lavori in corso: Città dello Sport a Tor Vergata a Roma. World Trade Center Transportation Hub a New York.
I progetti di Santiago Calatrava su arcVision
I progetti di Santiago Calatrava su arcVision.org
Padiglione Quadracci |
Complesso Olimpico di Atene (OAKA) |
|