Špela Videčnik – arcVision Prize stories

Living Unit: Unità abitativa modulare che si adatta a vari terreni e climi

Di seguito alcuni estratti dell’articolo di Amy Frearson, OFIS Architects ha progettato una unità abitativa modulare che si adatta a vari terreni e climi, su dezeen.com

L’architetto sloveno Špela Videčnik, OFIS Architects – nominee dell’arcVision Prize 2016 – ha presentato con il suo team Living Unit un prototipo di Casa Modulare che si adatta a una varietà di luoghi, climi e terreni, esposta in parco Sempione a Milano durante la Design Week 2017.

Un team di architetti e ingegneri guidati dallo studio sloveno studio OFIS Architects ha progettato e costruito per il Fuori Salone una casa modulare prototipo adatto ad una varietà di luoghi, climi e terreni. Installato in Parco Sempione per la settimana milanese del design, l’unità abitativa è una collaborazione tra studi di architettura AIF, C+C e C28 e AKT.

Project credits: Architects: OFIS Arhitekti, C+C, C28, courtesy dezeen.com

Il concetto alla base del progetto è un modulo abitativo flessibile e adattabile che può assumere diverse configurazioni, per creare case di villeggiatura, case sugli alberi, cabine di ricerca o semplici rifugi.

I moduli possono essere impilati verticalmente – come dimostrato dal prototipo – o orizzontalmente per creare una varietà di ambienti che possono adattarsi a molteplici usi e condizioni atmosferiche.

Il progetto è in linea con una serie di progetti modulari dello studio OFIS, che hanno visto lo studio impegnarsi nell’installazione di strutture abitative modulari sul monte Skuta, Slovenia, e sul Monte Kanin sul confine sloveno-italiano.

“Con Living Unit si sviluppa la nostra ricerca sulle piccole abitazioni in ambienti estremi. Il modulo abitativo si può adattare a moltissime funzioni, ed essere collocato, in modo temporaneo o permanente, in molteplici contesti e siti.”

Living Unit è progettata per funzionare autonomamente come una singola cella, con lo spazio sufficiente per un letto, una cucina e un bagno. Il prototipo ha un telaio di legno, rinforzato da pannelli di compensato su entrambi i lati. Il prototipo ha un telaio di legno, rinforzato da pannelli di compensato su entrambi i lati e può essere rifinito con vari rivestimenti a seconda dell’utilizzo.

Špela Videčnik nominee arcVision Prize 2016

La strategia progettuale centrale nel lavoro di Špela Videčnik e del suo studio OFIS architets – fondato nel 1996 con Rok Oman – consiste nel trasformare le restrizioni in opportunità, attuando così una tattica per certi versi sovversiva, che trova nelle regole un’opportunità per superare le regole stesse.

Un approccio che lo studio sloveno ha messo in atto negli ultimi tre lustri concentrandosi in particolare nella partecipazione a numerosi concorsi internazionali, vincendo, tra gli altri, quello per la realizzazione di una unità residenziale per 185 studenti a Parigi, nel 2008, e di uno stadio di calcio a Borisov, in Bielorussia, nel 2013.

Il primo progetto, ultimato nel 2012, sviluppa in maniera innovativa una ricerca sulle qualità degli spazi di studio e sul rapporto tra ambienti condivisi e luoghi privati. Le proporzioni insolite dell’area di costruzione (larga 11 m, lunga 200) sono riportate a una scala più accessibile attraverso un interessante artificio sulla facciata principale, risolta attraverso una serie di “ceste”: elementi loggiati ruotati tra loro e rivestiti in listelli di legno HPL. www.ofis-a.si

VISION

“I progetti dello studio OFIS prendono sempre le mosse dalla ricerca di un tema di fondo, sia esso legato al programma costruttivo, al luogo o alla committenza. L’approccio compositivo degli architetti dello studio OFIS non punta a superare, ignorare o disattendere le regole e i limiti del progetto. Al contrario, essi vi si immergono completamente, attenendosi alla “norma” in maniera letterale, parola per parola se necessario, talvolta addirittura esasperandola. 

Le restrizioni divengono opportunità per l’elaborazione di un metodo compositivo. Ogni progetto assume così un carattere sovversivo, capace di trasformare i limiti in strumenti operativi e mettere in luce, in tal modo, tutte le differenti possibilità. Quella che per l’architettura era una camicia di forza diviene d’improvviso uno splendido abito.”

BIOGRAFIA
Lubiana (SLOVENIA), 18 marzo 1971

OFIS architects è uno studio d’architettura fondato nel 1996 da Rok Oman (1970) e Špela Videčnik (1971), entrambi laureati presso la Ljubljana School of Architecture (ottobre 1998) e la London’s Architectural Association (Master, gennaio 2000). Dalla sua apertura, lo studio ha ricevuto diversi prestigiosi riconoscimenti ed è stato invitato a partecipare alle biennali d’architettura di Venezia e Pechino.

OFIS opera a livello internazionale, partecipando a concorsi e conferenze in giro per il mondo. A seguito della vittoria del concorso nel 2008, lo studio ha completato a Parigi la realizzazione di una residenza per studenti composta da 185 unità abitative. A questo ha fatto seguito il suo secondo maggiore impegno all’estero: il Football Stadium di Borisov, in Bielorussia, inaugurato nel 2013.

Il team, di estrazione internazionale, lavora nelle sedi di Lubiana e Parigi, con partners anche a Londra e Mosca. OFIS ha iniziato la sua avventura professionale negli anni Novanta, un momento di straordinari stimoli ma anche di grandi difficoltà per le repubbliche dell’ex Jugoslavia, che in quegli anni vivevano una fase di profonda rielaborazione identitaria e totale reinvenzione.

Questa situazione ha implicato il brusco ridimensionamento, o addirittura il fallimento, dei maggiori studi di architettura, con la conseguente creazione di un vuoto che ha consentito ai giovani architetti, sia riuniti in team che singolarmente, di partecipare con successo ai concorsi. In questo contesto OFIS è riuscito a impressionare favorevolmente le giurie grazie a idee originali e concetti chiari.

Negli ultimi quindici anni lo studio ha lavorato con committenti nazionali e internazionali, provenienti dal settore privato, commerciale e pubblico, ciascuno con programmi, budget e problemi specifici. È in questo periodo che OFIS ha sviluppato l’approccio strategico che caratterizza il proprio lavoro e gli consente di distinguersi.

Progetti selezionati all’arcVision Prize 2016

BASKET RESIDENZE PER STUDENTI

STADIO DI CALCIO BORISOV ARENA

APPARTAMENTI A NIDO D’APE

CAPPELLA DELL’ADDIO

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