7 Aprile 2016
All’ Associazione Stampa Estera di Milano con Jennifer Siegal, Cazú Zegers e Samia Nkrumah si è parlato di architettura, società, sostenibilità e innovazione.
Jennifer Siegal
Manhattan, NY (USA), 11 dicembre 1965 Jennifer Siegal è celebre per la sua creazione della casa mobile del XX secolo. È fondatrice e titolare dello studio Office of Mobile Design (OMD), con sede a Los Angeles, dedicato al progetto a alla realizzazione di strutture dinamiche e in armonia con l’ambiente, basate su un’architettura portabile e prefabbricata. Ha ottenuto il Master presso la SCI-Arc, nel 1994, e nel 2003 è stata Loeb Fellow presso la Harvard’s Graduate School of Design, dove ha avuto modo di sperimentare l’impiego di materiali intelligenti, cinetici e leggeri. Nel 1997 ha lavorato per la Chinati Foundation, e nel 2004 è stata Fellow presso la MacDowell Colony nella sua città natale, Peterborough, New Hampshire. È stata Inaugural Fellow presso il Julius Shulman Institute della Woodbury University. Attualmente è Adjunct Associate Professor presso la USC. È curatrice dei volumi Mobile: the Art of Portable Architecture (2002), e More Mobile: Portable Architecture for Today (2008). È stata fondatrice e curatrice della serie Materials Monthly (2005-6), pubblicata da Princeton Architectural Press. Una monografia a lei dedicata è stata pubblicata nel 2005. Jennifer Siegal – The Winner of the arcVision Prize
Cazú Zegers
Santiago del Cile (CILE), 18 novembre 1958
Dal 1990 Cazú lavora come architetto indipendente. Il carattere dello studio Cazú Zegers è definito dalle scale dei suoi progetti, che vanno dall’oggetto (micro) al territorio (macro) o viceversa. Il desiderio di esplorare aree differenti della progettazione architettonica ha permesso a Cazu di spaziare dal design di lampade e mobili fino alla pianificazione territoriale e la gestione culturale tramite la “El Observatorio Lastarria Foundation”, per la quale ha sviluppato progetti di ricerca in diversi ambiti artistici. Come docente è molto nota sia in Cile sia all’estero. Il suo metodo artistico propone una contaminazione tra poesia e territorio da cui nascono il gesto, la figura e la forma, stabilendo così un nuovo paesaggio culturale attraverso l’architettura. Questo è il lascito del suo insegnamento e le sue idee rimangono impresse nella mente dei suoi studenti. Ha insegnato presso l’Università di Talca, ha tenuto laboratori presso la Pontificia Università Cattolica del Cile (PUC) e l’Università del Desarrollo. I progetti di Cazú Zegers danno vita a un’architettura caratteristica, espressa principalmente in edifici residenziali o di altro tipo, come la Capilla del Espíritu Santo, il Centro Cultural Alcalde Juan Estay, in progetti di ruralizzazione quali Kawelluco e in progetti multiculturali quali l’Arenales Ski Center e la Pewenche Route, dove lavora con le comunità indigene locali per dare un corpo fisico alla loro visione del mondo. Il suo lavoro comprende anche gli alberghi: il progetto Tierra Patagonia Hotel è l’esempio migliore di come sia possibile sviluppare un linguaggio contemporaneo con le incurvature del legno, alla ricerca di nuove forme architettoniche basate sul rapporto tra poesia e architettura nel territorio sudamericano. Cazú Zegers – Honorable Mention of the arcVision Prize
Samia Nkrumah
Samia Nkrumah, presidente del Centro Panafricano Kwame Nkrumah, è un politico ghanese e presidente del Convention People’s Party, ed è la prima donna a presiedere un partito politico del Ghana. Figlia del primo presidente della Repubblica del Ghana, Kwame Nkrumah, e dell’egiziana Fathia Rizk, Samia Nkrumah è tra i fondatori di Africa Must Unite, il movimento che promuove la visione e la cultura politica del padre. In un articolo dal titolo “Il nuovo Mandela è una donna”, il prestigioso quotidiano Huffington Post analizza l’impatto di Samia Nkrumah sulla politica ghanese e africana. Samia fa parte del Consiglio internazionale del Comitato “Women in Diplomacy”, istituito nel maggio 2013 presso il Ministero per gli Affari Esteri e presieduto dall’allora ministro Emma Bonino, per promuovere il ruolo delle donne a livello internazionale. Samia Nkrumah è sposata con Michele Melega, di origini italo-danesi. Samia e Michele hanno un figlio: Kwame Thomas Melega. La Giuria arcVision Prize
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