Maggio 2015
Grazie all’impegno di centinaia di persone, alla fine di aprile l’ultimo pannello di Palazzo Italia è stato posato al suo posto, terminando così l’edificio che rappresenta il cuore pulsante del Padiglione Italiano a Expo 2015.
Italcementi ha fornito complessivamente 2.000 tonnellate di cemento biodinamico per la realizzazione di circa 750 pannelli, tra piani e curvi, tutti diversi l’uno dall’altro. Ogni pannello è di circa 4×4,2 metri e concorre a completare una tessitura sulla superficie esterna, che richiama le forme di una foresta pietrificata, per oltre 9mila metri quadri.
Per sviluppare questo materiale sono stati dedicati 15 ricercatori, per un totale di 12.500 ore di ricerca, tutte condotte nel laboratorio Italcementi di Bergamo. Questo prodotto, noto con il nome di i.active BIODYNAMIC con il principio attivo tx active, è fotocatalitico, contribuisce cioè ad abbattere gli inquinanti presenti nell’aria.
Il nome del prodotto racchiude le sue innovative caratteristiche. Il materiale ha infatti proprietà fotocatalitiche, ottenute grazie al principio attivo TX Active brevettato da Italcementi. A contatto con la luce del sole, il principio attivo presente nel materiale consente di “catturare” alcuni inquinanti presenti nell’aria, trasformandoli in sali inerti e contribuendo così a liberare l’atmosfera dallo smog. La malta, inoltre, prevede l’utilizzo per l’80% di aggregati riciclati, soluzione che permette un notevole risparmio di risorse naturali e che è in linea con lo sviluppo di materiali per le costruzioni sempre più ecosostenibili. La“dinamicità” è una caratteristica propria del nuovo materiale, che presenta una fluidità tale da consentire la realizzazione di forme complesse come quelle che caratterizzano i pannelli di Palazzo Italia.
«L’Esposizione Universale del 2015 è una grande opportunità di rilancio per l’Italia, che permetterà al nostro Paese di valorizzare le nostre numerosissime eccellenze produttive, tecnologiche e scientifiche – ha affermato Diana Bracco, Presidente di Expo 2015 e Commissario del Padiglione Italia. La realizzazione di questa narrazione architettonica, concepita da Nemesi&Partners, Proger, BMS Progetti e Livio De Santoli, è stata affidata ad aziende italiane, come Italcementi, capaci di cogliere questa sfida grazie alla loro capacità innovativa e realizzativa. Palazzo Italia – conclude Diana Bracco – come Casa del Paese ospitante, sarà il cuore dell’intero sito espositivo, e grazie al candore dei suoi rami in cemento biodinamico rimarrà nel futuro come luogo-icona dell’Esposizione Universale del 2015».
Già in occasione di Expo 2010 Shanghai, Italcementi aveva contribuito con la propria ricerca sui materiali, sviluppando il cemento trasparente con cui è stato realizzato il padiglione Italiano, tutt’ora esistente e utilizzato per manifestazioni dedicate al design italiano. «Dalla medaglia d’argento all’Esposizione Universale del 1867 di Parigi, passando per il successo internazionale del Padiglione Italiano in cemento trasparente simbolo di Expo 2010 di Shanghai, per arrivare al nuovo cemento biodinamico che caratterizzerà Palazzo Italia a Expo 2015 di Milano: Italcementi è di nuovo protagonista di una Esposizione Universale grazie ai suoi prodotti innovativi – afferma Carlo Pesenti, Consigliere Delegato di Italcementi -. Performance e soluzioni che, dando corpo alla qualità architettonica e ingegneristica che il nostro Paese è in grado di esprimere, contribuiscono alla realizzazione delle strutture simbolo di più di un Expo. Da Parigi, a Shanghai, a Milano, la ricerca italiana vince di nuovo».
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