Twitee Vajrabhaya Teparkum – Nominees arcVision Prize 2016

Twitee Vajrabhaya Teparkum (Tailandia)

Se il mondo dell’architettura si pone al di là del mondo fisico visibile allo sguardo e se la sua essenza sta nell’invisibile e nell’ignoto, come sostiene Twitee Vajrabhaya Teparkum, allora il senso dei suoi lavori va cercato nei dettagli minuti, nel rapporto tra forme e materiali, nell’empatia che si instaura tra gli spazi e le persone che ne fanno uso.

Twitee Vajrabhaya Teparkum (Thailand)

I progetti sviluppati insieme a Amata Luphaiboon e al loro studio Department of Architecture Co., fondato nel 2004, puntano a ottenere simili risultati attraverso un attento controllo dei procedimenti costruttivi, che interpretano l’architettura come macchina tecnologica, dotata di un’intrinseca razionalità. Un approccio che ha contribuito a segnalare lo studio come uno dei prospetti più interessanti dell’intero panorama progettuale contemporaneo thailandese e che è ben illustrato da lavori come la scuola di emergenza Pong Prae Wittaya realizzata a Chiangrai (2015) o il piccolo padiglione multifunzionale The Flow a Bangsaen (2014). www.departmentofarchitecture.co.th

VISION DELLA CANDIDATA 

“Il mondo dell’architettura si trova al di là del mondo fisico del visibile.
L’invisibile e l’ignoto sono l’essenza dell’architettura.

Il potere dell’architettura è nel modo in cui essa interagisce con le persone e con l’ambiente.
È nel modo in cui essa dà forma all’esperienza;
Il modo in cui consente alle persone di spostarsi;
Il modo in cui consente che attività previste e impreviste abbiano luogo;
Il modo in cui si lascia attraversare dalla luce e dallo sguardo;
Il modo in cui fa passare un soffio di aria fresca;
Il modo in cui è capace di sanare i dolori delle persone;
Il modo in cui riesce a donare piacere…
Questo è Architettura.”

DATI DI PROGETTO 

NUOVO TCDC – CENTRO CREATIVITÀ E DESIGN DELLA TAILANDIA

Località: Bangkok, Tailandia
Tipo d’intervento: riuso adattivo – progetto architettonico e design d’interni
Uso dell’edificio: design center e spazio dedicato al co-working
Periodo di costruzione: 5/2016 – 2/2017
Premi/Pubblicazioni: progetto vincitore di concorso

LA TCDC, agenzia governativa che ha il compito di gestire l’economia nazionale della creatività, si trasferisce nella sua nuova sede. A questo scopo il progetto prevede di riadattare un’ampia porzione degli spazi dell’edificio centrale delle poste, una struttura di interesse storico risalente agli anni ‘40. Lo studio Department of ARCHITECTURE Co., Ltd, guidato da Twitee, si è aggiudicato il concorso per la realizzazione di questo importante progetto. Ridefiniti attraverso il processo progettuale, gli spazi puntano ad agevolare la mission principale del TCDC – già di per sé luogo di scambi che promuove l’interazione tra progettisti, investitori, mano pubblica e cittadini comuni interessati al mondo della creatività –, che è sostanzialmente quella di definire un nuovo ecosistema della creatività e affermarsi in questo modo come il principale centro del paese per le attività creative, il co-working e la conoscenza. All’interno dell’antico edificio, che ha subito in passato molteplici trasformazioni, è venuto alla luce un ampio e magnifico corpo scale che costituisce il cuore dell’intera struttura. Esso è rimasto da tempo inutilizzato, anche perché sovraccaricato di superfetazioni che ne hanno inibito il ruolo naturale di spazio connettivo in quanto canale distributivo primario, sia in verticale che in orizzontale. Il nuovo progetto prevede l’eliminazione di tutti gli elementi superflui al fine di disvelare l’essenza del corpo scale e riutilizzarlo come principale spazio per il co-working, dove i creativi si riuniscono per lavorare, incontrarsi, socializzare e stringere contatti. Una volta rivitalizzato, questo spazio fino ad ora occultato diviene luogo di interconnessione, collegando tra loro tutti gli ambienti  dell’edificio e favorendo l’incontro tra le persone.

SCUOLA D’EMERGENZA

Località: Chiang Rai, Tailandia
Tipo d’intervento: progetto architettonico e design d’interni
Uso dell’edificio: scuola elementare
Periodo di costruzione: 10/2014-5/ 2015
Premi: 9 Emergency schools (by 9 architects), assegnato dall’ Associazione degli Architetti Siamesi Sotto il Patrocionio Reale (ASA); selezionato per la Biennale d’Architettura di Venezia 2016, padiglione della Tailandia.

La scuola Pong Prae Wittaya, nella città di Chang Rai, è stata una delle maggiori strutture scolastiche gravemente danneggiate dal terremoto del 5 maggio 2014. Da allora gli studenti hanno compiuto i propri studi all’interno di tende temporanee. “Progettare per il disastro”, un’organizzazione non-profit, si è incaricata di coordinare un network di 9 studi d’architettura con l’obiettivo di progettare 9 scuole per uso immediato. A Twitee Vajrabhaya Teparkum è stato affidato il progetto della scuola d’emergenza Pong Prae Wittaya. A causa del suo carattere d’urgenza, il progetto è stato completato in ogni sua parte – dalla concezione al disegno agli esecutivi – in sole due settimane. Tra i requisiti necessari della nuova struttura figuravano: resistenza ai terremoti e alle grandinate, rapidità nel montaggio da parte delle manovalanze locali, economicità, adeguata protezione dal caldo estivo, dalle piogge monsoniche e dal vento freddo invernale. L’architetto ha elaborato per la prima volta un sistema innovativo ed economico di doppia copertura. La falda principale è realizzata in lamiera metallica, resistente alle forti grandinate. Una rete ombreggiante in polietilene ad alta densità (HDPE) – materiale a buon mercato ampiamente utilizzato per la copertura delle serre da coltura – è stato poi montato sulla falda superiore al fine di proteggere la lamiera dal surriscaldamento dovuto al clima tropicale. Potenzialmente, un tale sistema di copertura potrebbe affermarsi come soluzione schermante di grande convenienza economica per le condizioni climatiche locali.  Per garantire una costruzione che sia contemporaneamente rapida, leggera e stabile, la struttura portante è in acciaio controventato a croce. Le pareti, invece, sono realizzate in pannelli e assi di legno, facili da assemblare ma dal comportamento sicuro durante i terremoti. Il sistema in montanti di legno e pareti controventate è rivolto all’esterno dell’edificio, così da rivelare in maniera immediata il suo essere pura struttura.

“THE FLOW” – PADIGLIONE MULTIUSO

Località: Bangsaen, Tailandia
Tipo d’intervento: progetto architettonico
Uso dell’edificio: padiglione multiuso
Periodo di costruzione: 6/2014 – 10/2014
Premi: Vincitore, Blueprint Award for Best Project by a Small Practice (dal Blueprint Magazine, United Kingdom) • The World Architectural Festival Award for Small Project (The World Architectural Festival, Singapore)

Twitee ha preso parte attiva all’interno di un programma d’ambito CSR (Responsabilità sociale d’impresa) intrapreso da una grande azienda e denominato A Place We Stand. Attraverso la realizzazione di un padiglione multiuso per la comunità del Southern Bang Saen, il progetto punta a offrire uno spazio d’uso pubblico di alta qualità, che possa fungere anche da luogo di ispirazione per la gente del posto e nel quale consentire, grazie a una progettazione adeguata, lo svolgimento di molteplici attività. Il pavimento è un pannello piegato come un foglio di carta, capace di generare configurazioni spaziali differenti a seconda delle varie esigenze e orientato prevalentemente in direzione dell’oceano. Le persone possono sedersi comodamente ad altezze diverse, in modo tale da rilassarsi e godersi il panorama senza intralciare la visuale a coloro che siedono dietro. All’occorrenza, le pieghe possono dar vita a un piccolo anfiteatro per concerti, performances, incontri e altro ancora. Alcune parti del pavimento sono tagliate e alzate per formare tavole e panche dove poter organizzare letture di gruppo, picnic o anche dove i bambini possono fare i compiti. L’accesso al padiglione avviene dal lato opposto al panorama. Da questo lato si trova anche il campo di calcetto, rispetto al quale la struttura diviene una tribuna da cui guardare gli incontri dai livelli più alti degli spalti o dalle lunghe gradinate che vengono a crearsi nella parte più bassa. Molti altri ancora sono gli usi possibili cui quest’architettura si presta. Per proteggere la struttura dalla forte insolazione tropicale, il progetto si è ispirato all’effetto ombra generato dagli alberi. La copertura è composta infatti da strati di foglie: quelli superiori schermano quelli più bassi riducendo significativamente il passaggio di calore. Costituita da piccoli elementi piuttosto che da una superficie piena, la copertura si lascia attraversare dall’aria calda, consentendole di proseguire il proprio moto ascensionale uscendo verso l’alto, e permettendo, allo stesso tempo, alla luce naturale di filtrare durante il giorno.

Photocredits – The Flow: © W Workspace: Tra Chang, SCG

SALA PHUKET RESORT & SPA

Località: Phuket, Tailandia
Tipo d’intervento: Progetto architettonico, design d’interni e del paesaggio
Uso dell’edificio: Resort e Spa
Periodo di costruzione: 07/2006 – 12/2007
Premi: Prime Minister’s Creative Award per Sala Phuket Resort &Spa (dal Primo Ministro della Tailandia) • Design for Asia Bronze Award (dal Hong Kong Design Center) • Silver Medal in Architectural Design (dall’Associazione degli Architetti Siamesi sotto il patrocinio Reale – ASA)

Nel complesso panorama dell’Asia contemporanea e con lo sguardo rivolto a uno stile di vita che non è più puramente orientale, ma nemmeno pienamente occidentalizzato, il progetto cerca una sottile mediazione tra cultura contemporanea e tradizione. Costruito su una lunga spiaggia, piuttosto lontana dal centro città, il resort è tuttavia un luogo esplicitamente globale, che favorisce la concentrazione di viaggiatori provenienti da tutto il mondo. Ben lungi dal negarla, l’architettura riflette tale coesistenza di culture tanto differenti attraverso una continua mediazione tra le diverse tradizioni che formano la lunga storia di Phuket: a cavallo tra cultura cinese, europea , malese e tailandese. Il progetto propone un’architettura innovativa, in grado di offrire risposta a queste complessità. Essa si confronta con le potenzialità insite nella coesistenza culturale, rispondendo alle specificità della condizione asiatica nel suo complesso: dalla sua mixité culturale allo stile di vita, dalla disponibilità di tecnologie e materie prime alle ricadute economiche del recente boom economico. L’approccio progettuale si concentra sulla dimensione sensoriale che caratterizza l’esperienza dei nuovi spazi. Gli elementi architettonici assumono di conseguenza una consistenza fisica nel segno della discrezione piuttosto che dell’invadenza. La vista cede il passo all’esperienza.

BIOGRAFIA

BANGKOK (Tailandia), 20 maggio 1973

Dopo aver ricevuto il Bachelor in Architettura con lode presso la Virginia Tech, Twintee ha ottenuto il Master in Architettura alla Princeton University. Prima di ritornare in Tailandia, per unirsi allo studio Metric Co., Ltd., ha lavorato a Chicago e New York. Nel 2004, assieme ad Amata Luphaiboon, ha fondato il Department of ARCHITECTURE Co., Ltd. Twitee e Amata sono attualmente le titolari dello studio. Nel suo primo incarico in Tailandia, Twitee, Amata e Reveree Nophaket hanno lavorato come responsabili del progetto per il Six Senses Hideaway Resort di Samui. Un lavoro che ha procurato al team un ampio riconoscimento nazionale e internazionale, testimoniato dalla prestigiosa Medaglia d’oro per l’architettura conferita dall’Associazione degli Architetti Siamesi sotto il Patrocinio Reale, e consegnata dalla principessa Maha Chakri Sirindhorn. Come titolare del Department of ARCHITECTURE Co.,Ltd., Twitee ha diretto diversi progetti vincitori di premi e riconoscimenti, tra cui il progetto architettonico e degli interni del Sala Phuket Resort & Spa, il design degli interni del Hilton Pattaya Hotel e il progetto architettonico “The Flow” – Un padiglione multiuso. A seguito della vittoria di un prestigioso concorso nazionale è stata incaricata del progetto del New Thailand Creative and Design Center. Assieme al suo impegno professionale, Twitee è attiva in ambito accademico come conferenziere e commissario per tesi e progetti svolti nelle maggiori università del Paese: Chulalongkorn University, Silapakorn University, KMITT, KMITL, etc. Twitee ha anche uno spiccato interesse per progetti di rilievo sociale, testimoniato ad esempio dalla realizzazione della scuola d’emergenza a Chiang Rai, dove la scuola originaria era rimasta gravemente danneggiata da un sisma, così come di un padiglione multiuso per una comunità del Southern Bang Saen.

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